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Trasformazione dei pagamenti: in che modo le startup stanno aprendo la strada all'infrastruttura di stablecoin su AWS

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Le stablecoin si sono spostate al centro della finanza globale. Oggi sono alla base di migliaia di miliardi di dollari di volume di transazioni, dai regolamenti istantanei transfrontalieri alla finanza decentralizzata (DeFi), ai flussi di tesoreria programmabili e altro ancora. Nel 2024, le stablecoin hanno processato oltre 27,6 trilioni di dollari di volume onchain. Nell'aprile 2025, il rapporto Digital Dollars di Citi prevedeva che, anche a livello base, l'offerta totale circolante di stablecoin potrebbe crescere fino a 1,6 trilioni di dollari entro il 2030. Ma il rapporto prevede anche che tale cifra salga fino a 3,7 trilioni di dollari, aggiungendo che gli emittenti di stablecoin potrebbero diventare i principali detentori di titoli del Tesoro statunitensi entro il 2030, con gli obblighi di riserva che creeranno una nuova significativa fonte di domanda di asset denominati in dollari.

Perché questo interesse? A differenza delle criptovalute volatili, le stablecoin mantengono un valore stabile ancorando il loro prezzo agli asset di riferimento, più comunemente valute legali come il dollaro USA, con riserve generalmente sostenute da asset altamente liquidi come titoli di stato, debito societario o altri equivalenti di liquidità. L'efficacia di questa stabilità dipende in larga misura dalla qualità delle garanzie sottostanti, dalla gestione delle riserve e dal meccanismo di ancoraggio utilizzato. Offrono la flessibilità degli asset digitali con la prevedibilità della finanza tradizionale. Le stablecoin sono costruite utilizzando contratti intelligenti, che sono parti di codice programmabile in esecuzione su blockchain. Questi contratti intelligenti consentono l'esecuzione automatica delle istruzioni in base a condizioni predefinite, senza intervento umano. Per le startup, rappresentano qualcosa di ancora più prezioso: un'opportunità per costruire nuove infrastrutture finanziarie e di pagamento.

Le stablecoin vengono utilizzate su larga scala. Ad aprile 2025, l'offerta totale in circolazione di stablecoin aveva superato i 230 miliardi di dollari, con un aumento del 54% dall'aprile 2024. Con il supporto di un'infrastruttura sicura, scalabile e conforme, le startup di tutto il mondo si stanno muovendo rapidamente.

Perché le stablecoin sono importanti

Per le startup che operano nei o attraverso i mercati emergenti, le frizioni finanziarie sono una sfida familiare: i pagamenti transfrontalieri sono lenti, le commissioni di cambio e bonifico sono elevate e la gestione della tesoreria è inefficiente. Oggi, la maggior parte del volume delle stablecoin proviene dall'attività di trading, e Citi stima che tale volume ammonti al 90-95%. Tuttavia, tale quota dovrebbe diminuire con l'affermarsi di nuovi casi d'uso basati sulle utilità. Come spiega Chris Dixon, fondatore del fondo di investimento crittografico a16z, in Stablecoins: Payments Without Intermediaries, le stablecoin possono aggirare le costose procedure di pagamento tradizionali: "Le stablecoin sono la nostra prima vera possibilità di fare per soldi ciò che l'email ha fatto per la comunicazione: renderla aperta, istantanea e senza confini".

"Considerate [anche] l'evoluzione dei messaggi di testo. Prima di app come WhatsApp, inviare un messaggio attraverso i confini significava pagare 30 centesimi per messaggio. Anche allora, eri fortunato se è stato effettivamente consegnato", aggiunge Dixon. "Poi è arrivata la messaggistica nativa per Internet: istantanea, globale, gratuita. I pagamenti sono ora dove si trovava la messaggistica nel 2008: frammentati dai confini. Grava sugli intermediari. Cancello mantenuto in base alla progettazione. Le stablecoin offrono un'alternativa pulita".

Abilitando funzionalità di regolamento istantaneo e a basso costo e programmabili, le stablecoin sbloccano un nuovo livello di accesso finanziario e innovazione:

  • Pagamenti B2B transfrontalieri con frizione valutaria ridotta
  • Gestione delle buste paga e della tesoreria ancorata al dollaro in economie volatili
  • Rimesse con commissioni più basse e liquidazione più rapida
  • Moneta programmabile in-app e sistemi di fidelizzazione tokenizzati

Con il giusto partner infrastrutturale autorizzato, le aziende possono ora integrare le stablecoin senza dover affrontare internamente l'ulteriore modifica normativa. Il 18 luglio 2025, il Presidente degli Stati Uniti ha convertito in legge il GENIUS Act, che stabilisce il primo quadro normativo federale per le stablecoin di pagamento. La legge li classifica come strumenti di pagamento che non sono né titoli né materie prime e impone il pieno sostegno delle stablecoin di pagamento su base 1:1 con dollari statunitensi, banconote della Federal Reserve o titoli del Tesoro USA a breve termine, insieme a requisiti di trasparenza e rendicontazione delle riserve mensili, eliminando l'incertezza per banche, fintech e i loro partner infrastrutturali. La legge pone inoltre la supervisione delle autorità di regolamentazione bancaria, tra cui la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e la Federal Reserve, a seconda del tipo di emittente.

Potenziamento dell'infrastruttura di stablecoin e tokenizzazione su larga scala

zerohash offre l'infrastruttura dietro le quinte che consente alle aziende di lanciare prodotti crittografici, stablecoin e tokenizzazione in settimane anziché anni. Attraverso solide API e SDK, l'azienda elimina la complessità della custodia multi-asset, della liquidità, del regolamento e della conformità normativa, consentendo ai clienti di concentrarsi sull'esperienza utente mentre zerohash si occupa delle procedure. Oggi supporta oltre 75 clienti aziendali, oltre 5 milioni di utenti finali verificati tramite i processi di conformità Know Your Customer (KYC) e transazioni per oltre 60 miliardi di dollari.

In grado di operare in oltre 200 giurisdizioni in tutto il mondo (inclusi tutti gli stati e territori degli Stati Uniti), zerohash è titolare di uno statuto di società fiduciaria statunitense, due New York BitLicense, Money Transmitter License a livello nazionale e registrazioni FinCEN, che operano dove altri non possono. Partner aziendali come Interactive Brokers, Franklin Templeton e Stripe utilizzano la sua infrastruttura per tutto, dai flussi di fondi tokenizzati alle rampe di pagamento globali.

Basato su AWS, zerohash esegue Amazon EKS con Karpenter gestito per ottimizzare i carichi di lavoro, mentre AWS Nitro Enclaves protegge gli algoritmi di firma e i processi di attestazione Multi-Party Computation (MPC). Questa architettura offre milioni di transazioni al secondo con tempi di risposta delle API in media di 50 ms e inferiori a 200 ms al 99° percentile e un tempo di attività superiore al 99,99%. Combinando astrazione tecnica, scalabilità di livello aziendale e portata normativa senza pari, zerohash trasforma le stablecoin in uno strumento pratico, conforme e ad alte prestazioni per la finanza moderna, colmando il divario tra i sistemi tradizionali e l'economia onchain.

Per Yellow Card, le stablecoin non sono solo un'innovazione tecnica, sono un'ancora di salvezza. Fondata per far fronte agli elevati costi di invio di denaro verso e all'interno dell'Africa, Yellow Card è diventata il più grande e il primo fornitore di infrastrutture basate su stablecoin con licenza in Africa. Operante in oltre 20 paesi, la piattaforma ha elaborato transazioni per oltre 6 miliardi di dollari.

Quella che era iniziata come un'app di criptovaluta rivolta ai consumatori si è evoluta in un partner infrastrutturale regolamentato per le aziende globali. Yellow Card ora consente pagamenti transfrontalieri, gestione della tesoreria e servizi di liquidità per le istituzioni che si muovono nel frammentato panorama finanziario del continente.

"Gestiamo i nostri servizi principali su AWS Lambda e DynamoDB", afferma Justin Poiroux, CTO di Yellow Card. "Questo ci offre un'infrastruttura serverless con scalabilità automatica che risponde in millisecondi, riduce i costi operativi del 40-50% e ci aiuta a mantenere un uptime superiore al 99,9%".

Gli strumenti di IA generativa come Amazon Bedrock hanno consentito all'azienda di sviluppare sistemi agentici interni che alimentano i principali flussi di lavoro operativi in modo scalabile ed economico. Questi sistemi, abbinati ad Amazon Relational Database Service (RDS), Amazon EKS e Amazon EC2 che gestiscono carichi di lavoro persistenti, consentono a Yellow Card di elaborare conversioni di valuta e controlli di conformità in tempo reale in più di 20 mercati.

Gli strumenti di intelligenza artificiale e machine learning di AWS migliorano la gestione del rischio e forniscono informazioni più dettagliate sulla liquidità attraverso lo sportello over-the-counter (OTC) dell'azienda e il Treasury Portal.

I risultati sono chiari:

  •  Scalabile in più di 20 Paesi senza data center fisici
  • Costi di esercizio ridotti del 40-50%
  • Forniti binari di pagamento stabili e sicuri per partner aziendali tra cui Coinbase e Visa

Creazione di un'infrastruttura crittografica conforme per le aziende

Bastion è stata fondata per semplificare le parti più difficili del lancio di prodotti basati su criptovalute: conformità, custodia e infrastruttura. Creato dal team dietro il portafoglio Novi di Meta, ora scomparso, Bastion offre API white label per consentire alle aziende di emettere e gestire stablecoin e gestire in sicurezza gli asset digitali.

Fin dal primo giorno, Bastion ha identificato una lacuna: la maggior parte dell'infrastruttura cloud non è stata creata per le esigenze spietate della gestione regolamentata delle chiavi crittografiche. "Quando crei sistemi che combinano disaster recovery, elaborazione sicura e custodia regolamentata di asset di alto valore, ti rendi conto che i playbook esistenti non sono sufficienti", afferma Robert Coleman, responsabile dell'ingegneria della sicurezza di Bastion.

La soluzione? Bastion utilizza Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS) per orchestrare servizi su larga scala e Amazon CloudFront per ridurre al minimo la latenza per gli utenti di tutto il mondo. Per la custodia delle chiavi, combinano AWS Nitro Enclaves con AWS CloudHSM per isolare e proteggere le operazioni crittografiche. Nitro Enclaves fornisce l'attestazione crittografica dell'identità e dell'integrità dell'enclave quando si accede ai dati sensibili, mentre le funzionalità di CloudHSM includono l'autenticazione opzionale basata sul quorum in cui può essere richiesto a più funzionari di approvare le operazioni sensibili. Ciò significa che nessun individuo può trasferire fondi o modificare i controlli in modo unilaterale.

Le cerimonie di sicurezza delle chiavi sono un altro livello di difesa: l'hardware è sigillato fino al momento dell'uso e i laptop vengono cancellati e distrutti dopo la configurazione per eliminare ogni possibilità di compromissione. "A nessuno può essere dato il potere di compromettere la sicurezza dell'intera azienda", afferma Coleman.

Con AWS come colonna portante, Bastion offre un ambiente di livello aziendale pronto per la conformità per il lancio di funzionalità basate su stablecoin, consentendo ai propri clienti di muoversi velocemente, rimanere sicuri e soddisfare gli standard normativi più esigenti di oggi senza aumentare la complessità internamente.

In che modo AWS supporta l'innovazione delle stablecoin

Dietro ogni società di stablecoin c'è una complessa sfida infrastrutturale. Come si costruiscono piattaforme in grado di trasferire denaro, in tempo reale, con tolleranza zero per tempi di inattività o errori normativi? Startup come zerohash, Yellow Card e Bastion affrontano tutte queste sfide con AWS perché consente loro di muoversi rapidamente e soddisfare le esigenze cruciali della finanza moderna.

Le piattaforme stablecoin devono mantenere le riserve, eseguire controlli continui di conformità ed elaborare milioni di microtransazioni oltre confine, il tutto mantenendo bassa la latenza e l'uptime quasi perfetto. AWS aiuta fornendo la sicurezza e la scalabilità per salvaguardare le riserve, gli strumenti di analisi e intelligenza artificiale per monitorare la liquidità in tempo reale e gli ambienti informatici riservati per proteggere le chiavi crittografiche alla base dell'emissione e del rimborso delle stablecoin.

Alcuni dei modi in cui AWS supporta questa funzionalità includono:

  • Copertura globale: 117 zone di disponibilità in 37 regioni, oltre 700 punti di presenza (PoP) CloudFront per tempi di risposta inferiori a 100 ms
  • Prestazioni a bassa latenza: fino a 400 Gbps per scheda di rete con AWS Nitro System, Redis inferiore al millisecondo per controlli del saldo in tempo reale
  • Resilienza su larga scala: AWS Auto Scaling, failover Amazon RDS Multi-AZ in meno di 60 secondi, AWS Global Accelerator per prestazioni transfrontaliere coerenti
  • Sicurezza e conformità: oltre 140 certificazioni (SOC, PCI, FedRAMP e altro), con Amazon GuardDuty, AWS CloudTrail e AWS Config per il monitoraggio in tempo reale, tutte sotto l'egida del modello di responsabilità condivisa AWS che migliora continuamente il livello di sicurezza
  • Guida prescrittiva: architetture e blueprint di riferimento AWS per accelerare lo sviluppo dei componenti principali delle soluzioni stablecoin, inclusi AWS Blockchain Node Runner, portafogli e flussi di lavoro di pagamento cripto

Questo supporto rappresenta un'opportunità reale e a portata di mano per ripensare i pagamenti, la liquidità e il valore per i clienti. AWS fornisce i framework di conformità, l'elaborazione riservata e il rilevamento automatico delle minacce richiesti dalle piattaforme stablecoin, con la possibilità di essere operativi in poche settimane. AWS è diventato l'hub per progetti Web3, startup, società di software ed exchange globali; i costruttori possono utilizzare la Rete dei partner AWS e il più ampio ecosistema di partner fintech e cripto.

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Brad Feinstein

Brad Feinstein

Brad Feinstein is a GTM leader who builds and scales businesses at the intersection of enterprise technology and startups, with a focus on cloud, AI, and Web3. He leads AWS's North America Startup FinTech & Web3 team, partnering with top startups and venture capital firms to accelerate market adoption and drive co-sell success. His experience includes leading GTM partnerships for international startups at AWS, serving as Head of Global Business Development at ConsenSys, and founding two venture-backed companies. Brad also held senior roles at Amex & Capgemini. He blends founder-level execution with enterprise scale to deliver customer success.

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